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Sentieri

Un'intera rete di collegamenti per la mobilità lenta
Info Castè (English)
Info Castè (English)

REL è l'acronimo di Rete escursionistica della Liguria, ovvero un sistema della viabilità turistico-escursionistica volto a favorire la fruizione delle aree rurali e lo sviluppo turistico eco-compatibile attraverso la pratica dell'escursionismo e delle altre attività culturali, sportive e ricreative dell'aria aperta. La dorsale della rete è l'Alta Via dei Monti Liguri, percorso di oltre 400 km che attraversa tutta la Liguria. Con l'approvazione della legge n.24 del 16 giugno 2009 "Rete di fruizione escursionistica della Liguria", la Regione ha posto le basi per una azione coordinata di tutela e valorizzazione dei percorsi più interessanti, a cominciare da quelli che collegano tra loro le aree tutelate di maggior pregio della regione. E' possibile percorrere 150 km di sentieri nel Parco e zone limitrofe. [ cartografia online ] [ App da Apple Store o Google Play CINQUE TERRE HIKING GUIDE] [Sentieri del Parco Nazionale]

AV5T - Alta Via delle 5 Terre ( ex sentiero 1 )

E' il sentiero di crinale che parte da Portovenere ed attraversa tutto il Parco Nazionale in direzione di Genova dove si connette all'Alta Via dei Monti Liguri (AVML). E' la spina dorsale del sistema sentieristico dei nostri luoghi. Tutti i sentieri che raccordano il mare con l'interno incrociano l' AV5T. Non presenta grandi dislivelli a parte nel primo breve tratto che porta da Portovenere al Muzzerone. Si alternano lungo il percorso tratti sottobosco con altri che concedono bellissimi scorci della costa.

501 (ex sentiero 01) La Foce Castè Riomaggiore 3h (6.2 km)

E' il sentiero che partendo dalla Foce di La Spezia attraversa Castè (350 m slm) e porta a Riomaggiore. E' un'antica via di collegamento utilizzato nel passato per i commerci tra l'interno ed il mare. Poco dopo il paese di Castè il sentiero attraversa il borgo di Carpena (408 m slm). Appena fuori da Carpena, attraversando la strada asfaltata ci si immette nel bosco e non lo si lascia più fino all'incrocio con l'AV5T in località Sella Croce (637 m slm). Attraversato il sentiero di crinale si trova l'inizio della discesa che conduce a Riomaggiore. Il tempo di percorrenza da Castè a Riomaggiore è di 1h55'

531 Riomaggiore Manarola 1h (1,5 km)

E' la via della Beccara, l'antico sentiero di collegamento tra Riomaggiore e Manarola. Il percorso prende avvio dalla stazione ferroviaria da cui, salendo per la Via Signorini, si giunge all'incrocio sulla sinistra con Via Tracastello che conduce nella valle del canale Rio Finale
Si percorre il sentiero segnalato lungo gli orti coltivati sino al piccolo ponte da cui inizia la lunga scalinata che attraverso campi coltivati ed incolti porta, con vista panoramica, fino al crinale della Costa Corniolo, da dove si ammira la punta Montenero a levante, Manarola e la costa delle Cinque Terre a ponente. Dal crinale di Costa Corniolo sulla sinistra si trova la discesa verso Manarola con l'antica scalinata, parte in pietra e parte scavata nella roccia, che conduce con visuali scenografiche fino al paese.

506 - 586 - 587 Manarola Volastra Corniglia 3h (3.5 km)

Probabilmente uno dei migliori sentieri di tutto il Parco Nazionale. Il primo tratto da Manarola a Volastra (n. 506) è molto ripido, Nel periodo estivo sotto il sole può risultare faticoso, ma ripaga con fantastiche viste  panoramiche. Per chi non avesse voglia di affrontare questo tratto nel periodo primaverile ed estivo ci sono piccoli autobus (circa ogni 45') da Manarola a Volastra (vedi la pagina dei Trasporti Locali per gli orari.) Da Volastra ( 335 m slm) il percorso fino a Corniglia è molto dolce. Passa attraverso i vigneti e la macchia mediterranea e regala una vista mozzafiato. Tempo di percorrenza circa 3 ore (1h45' da Volastra a Corniglia).

 

566 Castè Codeglia 45' (1,2 km)

Il breve sentiero (1.2 km) parte da Castè e porta al paese di Codeglia ( una deviazione con numero 566c conduce a Porcale inferiore). E' quasi completamente immerso in un fantastico bosco di lecci e castagni. Lungo il percorso si trovano i resti dei mulini ad acqua in funzione fino alla metà del secolo scorso ed un'area di sosta con panche e tavoli in legno.

510 Giro dell'Isola Palmaria 3h (6km)

tempo di percorrenza 3h ( 6 km) difficoltà media (E)

Il sentiero, dalla località il Terrizzo, ha inizio su di una strada sterrata che sale dolcemente in quota costeggiando la parte dell'isola rivolta verso il Golfo della Spezia e che permette di scorgere la Fortezza Umberto I, la Torre Scola e le numerose spiaggette della Cala della Fornace. Una deviazione, in salita sulla destra del percorso, conduce all'ex stazione-postelegrafica, in località il Roccio, considerata una delle terrazze più belle di tutta la Liguria e circondata in primavera da grandi fioriture di ginestra,valeriana rossa ma soprattutto sede del cisto rosso al limite della sua area di distribuzione.Proseguendo lungo il sentiero di mezza costa, che percorre il lato rivolto a sud dell'isola, attraverso una zona di macchia mediterranea alternata a zone di gariga e di lecceta, si effettua una ripida discesa che richiede attenzione nell'affrontarla ma che permette di raggiungere la spiaggia del Pozzale e l'altro attracco della Palmaria (è possibile tornare al Terrizzo, a Porto Venere o alla Spezia con i battelli). Una piacevole passeggiata lungomare collega le spiagge con la zona limitrofa caratterizzata dalla presenza di una cava di “marmo” Portoro, in un recente passato fonte di lavoro e ora regno incontrastato dei gabbiani reali che vi nidificano. Lasciando alle spalle il panorama dell'Isola del Tino, si intraprende la salita attraverso la parte più selvaggia e brulla del sentiero che conduce alla sommità della Palmaria a quota 186 m s.l.m.. Tale percorso offre scorci panoramici di notevole bellezza sulla vastità del mare aperto e sulle falesie, regno incontrastato del fiordaliso di Porto Venere, specie esclusiva dell’Area Protetta. Giunti sulla strada, dalla quale si distaccano alcune varianti, svoltando a sinistra si arriva al Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.). Proseguendo si raggiunge la strada sterrata da cui si diparte il sentiero più impervio dell'isola di fronte al promontorio dell'Arpaia dove si eleva la chiesetta di San Pietro di Porto Venere. Arrivati a livello del mare un semplice percorso tra spiaggia e sentiero, profumi di mare e carezze di vento, sciabordio di onde e stridio di gabbiani, conduce alla località di partenza del Terrizzo.

Riccò del Golfo - 19020 La Spezia Italia

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